empty
start
toc
back

La difesa di Corfù previous_inactive 1/1 next

Venezia e il Levante: dalla pace di Karlowitz all'assedio di Corfù (1699-1716)


Quando gli alleati della Serenissima con il trattato di Karlowitz  (1699) mettono fine alla guerra di Morea, inizia per Venezia un quindicennio di relativa tranquillità. In Europa si sta combattendo un'aspra guerra per la successione spagnola, che vede l'Austria impegnata in primo piano. I turchi, che hanno riportato una vittoria sulla Russia nel Mar Nero intuiscono che l'Austria è snervata ed esausta e, confidando di cogliere Venezia priva di alleati, nel 1714 portano un decisivo attacco alla Morea  e la riconquistano, incontrando una resistenza assai blanda da parte dei comandanti delle fortezze veneziane. I Turchi rivolgono quindi le loro mire su Corfù  e flotte cristiane, in particolare contingenti portoghesi e pontifici, accorrono in aiuto della Serenissima . Interviene anche l'imperatore d'Austria e grazie a una sua vittoria contro l'esercito ottomano in Ungheria (1716) Corfù  è salva. I veneziani allora riprendono le operazioni per mare, rafforzano Corfù  con l'intervento decisivo del capitano generale von Schulemburg, ma sono costretti dall'Austria ad una pace che riterranno poco onorevole e quasi offensiva delle virtù dimostrate nel corso del conflitto. Il trattato sancì infatti la definitiva perdita della Morea .

Venezia e il mare
Le isole, le fortezze, le difese contro i Turchi
© 1997 by the VENIVA consortium