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Per Cefalonia
il fatto di maggior rilievo sembra essere quello della
edificazione della nuova fortezza di Asso , sollecitata dallo stesso
consiglio civico con un'ambasciata al Senato nel
1586. Situata a 15 miglia dalla fortezza di Argostoli appare subito
evidente la funzione che si voleva attribuire alla nuova costruzione. Asso
doveva fungere come deposito di attrezzi, armi, munizioni e come luogo di
concentrazione delle forze militari. La popolazione civile di Argostoli, la
capitale dell'isola, avrebbe potuto invece raccogliersi a S. Giorgio, che
sarebbe stato adibito a sede di un distaccamento di sorveglianza delle stesse
strutture portuali. La costruzione del recinto fortificato di Asso è
connessa ad un preciso programma di insediamento abitativo. Un decreto del
Senato del 1599 parla di "concessione de terreni dentro
la medesima fortezza... poiché da questo depende la fabrica et
riduttione in essa" degli abitanti dei casali circonvicini "essendo nostra
intentione di consolidarli nel desiderio di potersi in quel sicuro ricetto
ridurre con le proprie sostanze".
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