|
Gli anni '60 del Cinquecento sembrano segnare, non solo per
Candia ma anche per l'intero dominio marittimo e da terra
veneziano, l'irrompere non tanto di una nuova figura
professionale -- quella dell'
ingegnere militare , che già esisteva --
quanto piuttosto di un nuovo modo di guardare ad essa e di una diversa
modalità nella gestione del rapporto tra comando militare ed esecuzione
tecnica. Uno degli assiomi che doveva sorreggere l'azione dell'ingegnere doveva
essere quello della continuità, del legame con la tradizione. Questa
esigenza veniva avvertita chiaramente anche dai patrizi inviati a governare
l'isola e dal
Senato veneziano . A seguito della partenza di Giulio
Savorgnan da Candia -- scriveva così il Senato al capitano di
Candia Paolo Zorzi -- "habbiamo inteso il bisogno che quella fortezza
avrà d'un ingegnere ... per essere ridotta a perfezione". Fu lo stesso
Savorgnan (in Discorso di Giulio Savorgnan sulle fortificazioni) a
teorizzare una stretta subordinazione del tecnico al nobile veneziano: "il
carico di fortificazione doveria essere del capitano general... et l'officio
dell'ingegnere è d'esser soprastante alla fabbrica... né bisogna
che l'oppera sua si usi in altro che in essere puro essecutor". Proprio nelle
lodi rivolte dal Savorgnan -- nel corso di una breve sosta a Candia a 14 mesi
dalla sua partenza -- e nell'opera svolta dal suo successore Andrea Nigrisuoli
è racchiuso il senso di questo nuovo orgoglio tecnico-professionale.
Grande merito deve andare ascritto al capitano della città Daniele
Venier, ma si devono soprattutto lodare le grandi capacità del
Nigrisuoli, il quale avendo "il peso de ingegnero ha fatto il suo officio si in
la diligentia come nella scentia della fortificazione ch'io sono rimasto molto
sattisfatto". Tra il patrizio, il nobile veneziano, che ragiona in termini
strategici generali e non tecnici e la miopia dell'ingegnere civile si situa la
figura dell'ingegnere militare. L'ingegnere militare non detiene poteri
decisionali -- come si nota dalla difficoltà di ottenere i
finanziamenti
richiesti per le opere proposte --, ma risulta comunque una figura decisiva
nell'approntamento di una difesa efficace.
|